Filottete Project:
Il progetto prende il suo nome dall’eroe mitologico Filottete, che le fonti antiche indicano come fondatore delle città di Krimisa, Petelia, Macalla e Chone.
L’attività nel territorio dell’antica Petelia lucana si è svolta nel triennio 2010-2012 sotto la direzione scientifica del Prof. Eugenio La Rocca dell’Università la Sapienza di Roma ed in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Calabria.
Dal punto di vista geo-topografico, l’area sottoposta ad indagine è localizzata nella parte più settentrionale della Crotoniatide, tra il promontorio di Punta Alice a Nord e il fiume Neto a Sud. Entrambi costituiscono dei confini naturali entro cui ricadono i territori degli attuali comuni di Cirò Superiore, di Cirò Marina, di Torre Melissa e di Strongoli. In particolare, le zone indagate dall’équipe scientifica sono state quattro:
1. la zona dell’entroterra di Strongoli, rappresentata dall’altopiano contraddistinto dal toponimo “Le Murgie”;
2. l’abitato di Strongoli e le sue immediate vicinanze;
3. La Marina di Strongoli;
4. L’area di Punta Alice (comprendente i resti del tempio di Apollo).
L’attività di survey, ha esaminato uno spazio totale di 252,3 ettari e documentato la presenza di 187 unità topografiche.
Le tracce antropiche rinvenute sono state comprese in un’apposita cartografia e digitalizzate attraverso l’utilizzo di rilevamento satellitare via GPS e la costruzione di un Sistema Informativo geografico e Archeologico (GIS). Quest’ultimo ha consentito una migliore archiviazione, gestione, analisi e visualizzazione globale dei dati.
Inoltre, il progetto ha avuto anche lo scopo di ricontrollare la presenza dei siti già noti da bibliografia e, ove possibile, di digitalizzarli sulla piattaforma GIS.
La cartografia di base scelta come riferimento per la rappresentazione dei dati ed il loro studio è stata la Carta Tecnica Regionale della Calabria in scala di 1:5000 (per la rappresentazione dei tematismi e le operazioni di ricognizione) e la carta dell’Istituto Geografico Militare ad una scala di 1:25000 (per gli studi preventivi sulla conformazione del territorio e sull’evoluzione degli insediamenti).
Nel 2017 è stato pubblicato dall’Erma di Bretschneider un volume (qui il link al catalogo) che raccoglie gli studi resi possibili dai dati raccolti nel triennio di attività sul campo.
